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Lanterne cinesi: disciplina e sanzioni



Le lanterne cinesi, nonostante siano di libera vendita non vuol dire che possano essere utilizzate senza limiti. Al contrario, il T.U di Pubblica Sicurezza, ed altri provvedimenti ministeriali e locali sono concordi nel sanzionare tutti coloro che, nel corso di manifestazioni pubbliche o feste private, lancino le lanterne volanti senza la preventiva autorizzazione, prevedendo multe, anche salatissime per chi trasgredisce.

Lanterne cinesi: cosa sono 

Le lanterne cinesi sono piccoli aerostati di carta che si sollevano in aria per effetto dello stesso principio che fa alzare le mongolfiere. 

Composte da una struttura rigida rivestita di carta, le lanterne cinesi presentano al loro interno una fonte di calore che, scaldando l’aria interna, le fa sollevare. 

Lanterne cinesi: disciplina 

In Italia non esiste una legge nazionale specifica che disciplina l’uso delle lanterne cinesi. 

Esistono però normative regionali e ordinanze comunali che pongono limiti e divieti. 

In via analogica è inoltre applicabile alle lanterne cinesi l’art. 57 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza R.D. 18 giugno 1931, n. 773, secondo il quale: “Senza licenza della autorità locale di pubblica sicurezza non possono spararsi armi da fuoco nè lanciarsi razzi, accendersi fuochi di artificio, innalzarsi aerostati con fiamme, o in genere farsi esplosioni o accensioni pericolose in un luogo abitato o nelle sue adiacenze o lungo una via pubblica o in direzione di essa”. 

Insomma, senza apposita licenza è vietato lanciare in aria perfino le, apparentemente innocue, lanterne cinesi.

Lanterne cinesi: la risposta del Ministero dell’Interno 

A livello nazionale inoltre, il Ministero dell’Interno, in data 06 dicembre 2012, rispondendo a un quesito sollevato dalla Questura di Pisa relativo al lancio delle lanterne volanti si esprime nei seguenti termini: “Al riguardo, si rappresenta che lo scrivente Ufficio condivide le preoccupazioni espresse (…), evidenziando che l’attività del lancio delle lanterne volanti sia stata oggetto, proprio a fronte della intrinseca pericolosità per l’ambiente ed il traffico aereo, di particolari restrizioni o divieti da parte di altri Stati”. 

Il Ministro precisa inoltre che dette lanterne, debbano considerarsi “accensioni pericolose” così come previsto dall’art. 57 TU Pubblica Sicurezza, sia quando il lancio si verifichi nel corso di manifestazioni pubbliche che durante feste private.

ENAC: sensibilizzare i cittadini 

Anche l’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) si è espresso in materia. In sostanza, ha chiesto alle Amministrazioni di svolgere un’azione di “sensibilizzazione” nei confronti di cittadini e centri commerciali. Perché le lanterne, invadendo lo spazio aereo, o essendo utilizzate nei paraggi, di scali aeroportuali possono ritenersi molto pericolose per la sicurezza dei voli.

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