L’alone di luce ed il pilastro solare
L’alone di luce ed il pilastro solare sono effetti ottici causati del rifrangersi dei raggi di luce sui cristalli di ghiaccio sospesi tra le nuvole. La loro struttura varia in base alla forma e alla grandezza dei cristalli di ghiaccio e all’angolazione della luce nel momento in cui il fenomeno si verifica.
Possono variare anche i colori con il cambiamento della forma dei cristalli e dell’angolazione della fonte di luce.
E non si tratta di arcobaleni. Gli arcobaleni si sviluppano con l’aiuto dell’acqua che rimane in sospensione dopo una pioggia, anziché dei cristalli di ghiaccio.
L’alone di luce
L’alone di luce non è necessariamente un fenomeno che si crea con la luce dal sole. Basta una qualsiasi fonte di luce. Può essere la luna la creatrice di tale bellezza, o più semplicemente la luce di un lampione. Deve solamente crearsi la situazione ideale.
I due tipi di alone più osservati sono l’alone a 22° e l’alone a 46°.
Si parla di alone di luce a 22° quando l’angolo che si forma dall’unione della retta astratta che si crea tra l’osservatore e la fonte di luce e quella tra l’osservatore e l’estremità del cerchio di luce è di 22°.
Ovviamente il cerchio intorno avrà più o meno sempre la stessa dimensione.
L’alone di luce a 46° invece è formato da un secondo alone di luce intorno all’alone a 22°, che seguendo lo stesso principio dell’alone a 22°, crea un angolo di 46°.
Quindi il sole sarà contornata da 2 anelli: quello centrale ad un’angolazione di 22° ed un secondo con un’angolazione di 46°.
L’anello centrale avrà i colori meno accentuati, così mischiati tra loro da non distinguersi, o quasi, mentre il secondo avrà colori più accentuati e molto simili a quelli dell’arcobaleno.
I cani lunari appaiono, anche loro, sempre ad una angolazione di 22° intorno alla luna. La loro formazione ha lo stesso principio di quella degli aloni di luce ma, a differenza di questi ultimi, i cani lunari si formano, come suggeriscono il loro nome, intorno al nostro satellite.
Sono più difficili da avvistare rispetto agli aloni di luce poiché, per far sì che si verifichino, la luce della luna deve essere molto forte. Quindi si possono vedere solo durante la luna piena o quasi piena.
Il pilastro solare
Il pilastro solare, o pilastro di luce, si può osservare quando il sole è basso.
Quando il sole sta sorgendo o tramontando i cristalli di ghiaccio, riflettendo la luce rossa della nostra stella, formano una colonna di luce che dall’orizzonte si propaga verso il cielo.
In base alla forma dei cristalli di ghiaccio, che ci sono in quel determinato momento nel cielo, cambia la forma del pilastro di luce. In base alla forma dei cristalli cambiano anche i tempi della formazione dei pilastri: se i cristalli sono a forma di colonna esagonale il pilastro di luce può formarsi anche se il sole è 20° sopra l’orizzonte. Se i cristalli invece sono piatti, il pilastro di luce si formerà quando il sole è a circa 6° dalla linea dell’orizzonte.