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Le onde ghiacciate dei laghi più freddi del pianeta.



Nei mari degli Stati Uniti, o della Russia, avere una temperatura dell’acqua sotto lo zero è praticamente all’ordine del giorno durante i mesi più freddi dell’anno. Talvolta quindi le acque dei laghi, anche di enormi dimensioni, si ghiacciano in modo più o meno evidente.

Sulle acque in movimento si formano strati di ghiaccio più o meno sottili che, grazie alle onde, si rompono a formare frammenti più o meno grandi di ghiaccio.
Queste scaglie di ghiaccio vengono portate a riva, formando sulla costa cumuli spettacolari di ghiaccio, che lasciano i passanti stupiti da tale bellezza e particolarità.

Lago Bajkal

Per trattare l’argomento si può citare il lago Bajkal. Con i suoi 330 emissari è uno dei laghi più grandi al mondo e si stima contenga circa il 20% dell’acqua dolce del pianeta.
Benché sia così grande l’inverno siberiano riesce a regalare, al pubblico del posto, questo spettacolo unico: il lago Bajkal diventa un’enorme “pista di pattinaggio” che, nelle giornate un po’ meno fredde, si sgretola. Le lastre di ghiaccio, grazie al movimento delle acque, si posano sulla riva del lago, formando dei grandi mucchi di cristalli e lastre di ghiaccio.

Lake Superior

Risale al 13 febbraio del 2016, la testimonianza dell’avvistamento di questo fenomeno verificatosi nelle sponde del Lago Superiore, per superficie il più grande lago d’acqua dolce del mondo. Possono sembrare frammenti di vetro le scaglie di ghiaccio spezzate e posate sulla riva del lago. Tale bellezza è scatenata sempre in presenza delle stesse condizioni del lago Baikal. Sono sempre le onde e la forza del vento a sgretolare il ghiaccio formatosi sulla superficie del lago, e a trasportarla verso la costa.

Lago Michigan, 2019

Anche il lago Michigan a marzo del 2019 si ghiacciò.
Solitamente con le temperature basse il lago ghiaccia. Con la temperatura più alta della primavera però, quello strato di ghiaccio si scioglie piano piano, fino a rompersi in tanti frammenti.
Quest’anno però lo spettacolo fu immenso. Circa il 60% della superficie del lago si congeló e quindi più della metà della superficie si ricoprì di scaglie di ghiaccio galleggianti.

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