Previsioni meteo: ondata fredda del 17-18-19 gennaio
Siamo ormai agli sgoccioli di questa seconda decade del mese di Gennaio, che lascerà il segno, portando sull’Italia un ondata di aria fredda. Aria fredda che colpirà maggiormente i settori orientali della penisola, lasciando il tempo secco e poco perturbato sul resto del territorio. Vediamo nel dettaglio cosa ci aspetta:
NORD: Nuvolosità in rapido aumento su tutto il settentrione ad esclusione del nord del Piemonte. Le piogge andranno ad interessare in particolar modo il settore ligure, il sud della Val D’Aosta, e sui confini tra Emilia Romagna e Toscana. Le precipitazioni assumeranno carattere nevoso a partire dai 200/300 metri sulla valle d’Aosta, al piano sul nord del Trentino, e sull’appennino Tosco-Emiliano a quote prossime ai 500/600 metri. Per quanto riguarda le temperature, saranno abbastanza rigide al mattino specie sul nord-est e risulteranno sotto la media su gran parte del nord per l’intero periodo.
CENTRO: anche qui la nuvolosità risulterà in netto aumento in particolare nella giornata di domenica. Deboli piogge andranno ad interessare la Sardegna ed settori centrali tirrenici, con il coinvolgimento della bassa Toscana, Lazio e confini umbro-marchigiani. Attese anche nevicate sull’alta Toscana specie ai confini con l’Emilia Romagna, sui settori adriatici di Marche e Abruzzo, con quota neve intorno 400/500 metri ma non si esclude anche più in basso. Nevicate anche lungo la dorsale appenninica.
SUD: le precipitazioni interesseranno o meglio saranno concentrate maggiormente su Calabria, Campania e Basilicata. Piogge che risulteranno di moderata/forte intensità specialmente nell’entroterra calabro. Avremo nevicate intorno ai 700/800 metri su Campania, Calabria, Basilicata e Puglia. Nevicate abbondanti sull’Etna e sulla Sila, per quanto riguarda le temperature il calo sarà sensibile e si farà sentire sopratutto nelle prime ore del mattino.