Giugno caratterizzato da caldo infernale. Scopriamo dove.
Giugno non sta risparmiando la penisola italiana. Nelle prossime due settimane, il consolidamento di un promontorio di origine africana, garantirà all’Italia cielo sereno e temperature in rialzo.
Di seguito possiamo osservare il geopotenziale previsto a 850hPa.
Con l’espressione “mappe a 850hPa” si intendono quelle carte meteorologiche nelle quali il valore dei parametri rappresentati (temperatura, venti, umidità, ecc…) è quello che essi assumono alla quota a cui si trova la pressione di 850hPa (e questo vale per tutti i punti, quindi si ottiene una superficie detta isobarica, cioè con la stessa pressione).
Una quota (altezza geopotenziale) che dipende sostanzialmente dalla densità della massa d’aria sottostante e quindi soprattutto dalla temperatura (più è fredda, prima si raggiunge tale pressione, perché l’aria fredda è più pesante e quindi ci togliamo più “zavorra” salendo di quota). Una quota variabile dunque, ma che in media si trova a circa 1500 s.l.m..
Sono previste temperature che supereranno i 40°C in pianura.
Dal punto di vista pluviometrico il periodo risulterà siccitoso, tranne sporadiche instabilità pomeridiane a ridosso dell’arco alpino e appenninico, con valori cumulati decisamente al di sotto della media del periodo.