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I fulmini cosa sono?Impariamo a conoscerli meglio



Il pericolo meteo principale durante i temporali sono i fulmini. I fulmini più facilmente visibili sono quelli fra una nuvola e il suolo (nube-terra), ma sono comuni anche scariche elettriche fra due nuvole (nube-nube) o all’interno di una stessa nuvola (intranube). Inoltre qualsiasi oggetto sospeso nell’atmosfera può innescare un fulmine, infatti abbiamo avuto casi di fulmini tra una nuvola e un aereo, e tra un aereo e il suolo.

In meteorologia il fulmine è il prodotto di una scarica elettrica che avviene nell’atmosfera, affinché un fulmine venga generato occorre che si crei una differenza di potenziale elettrico tra una nuvola e il suolo o all’interno di una nuvola.

Abbiamo quattro diversi tipi di fulmini:
Negativo discendente, la scarica pilota ha carica negativa e parte dall’alto.
Positivo discendente, la scarica pilota ha carica positiva e parte dall’alto.
Negativo ascendente, la scarica pilotaha carica negativa e parte dal basso.
Positivo ascendente, la scarica pilota ha carica positiva e parte dal basso. Secondo le statistiche della NOAA americana, i fulmini causano più vittime di tornado e uragani. Il 45% degli incidenti (mortali e non) avviene all’aperto, il 23% sotto le piante, il resto in acqua (mare, laghi, piscine) col 13%. I fulmini infatti possono provocare danni alla salute in forma diretta, se il corpo viene colpito direttamente dalla scarica, oppure indiretta, se viene colpito dalla corrente di ritorno nel terreno. I danni più gravi sono quelli derivanti dalla fulminazione diretta, che può provocare la morte. Se, per esempio, la corrente passa per il cuore può provocare un arresto cardiaco, mentre se attraversa i centri nervosi o respiratori può portare alla morte per arresto respiratorio. Possono causare la morte, o ferite gravi, o le bruciature conseguenti alla fulminazione, visto che un fulmine può raggiungere temperature anche di 30.000 gradi. Danni meno gravi possono essere: paralisi, amnesie e perdita di conoscenza per periodi compresi fra pochi minuti e varie ore. Il bagliore del fulmine (Lampo) può causare poi disturbi alla vista, e l’onda d’urto danni all’udito. Altri effetti indiretti dei fulmini possono essere gli incendi e la caduta di alberi. Il fulmine si sviluppa dal Cumulonembo, la nuvola tipica dei fenomeni temporaleschi. Ma possiamo assistere anche a fulminazioni nelle nuvole di cenere vulcanica o durante tempeste di sabbia. Il calore di un singolo fulmine ha intensità inimmaginabili: in milionesimi di secondo la temperatura può raggiungere oltre 30.000°C, circa cinque volte la temperatura della superficie del Sole. Gli effetti prodotti sono impressionanti, può ridurre gli alberi delle navi in segatura sparsa per il mare, fondere i metalli bucando le campane delle chiese, trasformare delle catene in sbarre di ferro saldate tra loro. Questo stesso calore, provoca un’espansione improvvisa ed esplosiva dell’aria, che noi percepiamo con il rumore del tuono. Da non confondere con il lampo, che è la luminosità prodotta dal fulmine. Si può calcolare la distanza approssimativa di un temporale contando i secondi che separano il momento di osservazione del lampo alla percezione del suono del tuono. Moltiplicando i secondi trascorsi per 330 metri/secondo (velocità di propagazione del suono nell’aria) si può ottenere la distanza alla quale si è verificato il fulmine. Il rumore del tuono si può udire fino ad una distanza di 20/25 km.

Prevenzione

Esistono numerose regole di comportamento da seguire in caso di temporale, per minimizzare il rischio di essere colpiti da un fulmine.

  1. In montagna o all’aperto
    Bisogna evitare di ripararsi sotto un albero o in un bosco: gli alberi sono infatti particolarmente esposti ai fulmini. Se poi l’albero è isolato, il rischio di essere colpiti è ancora maggiore.
    Oltre che dagli alberi, è consigliabile stare lontano dai pali (anche quelli delle fermate degli autobus) e dai muri: un fulmine li può far crollare, del tutto o in parte.
    La cosa migliore, se non è possibile mettersi al coperto, è stare in uno spazio aperto, lontano da oggetti appuntiti o metallici (compresi ombrelli, bastoni e piccozze). La posizione migliore da assumere è stare accovacciati, mentre è più pericoloso stare sdraiati o in piedi.
    Non praticare passatempi che comportano l’uso di oggetti appuntiti, come la pesca o il golf.
    Meglio evitare di parlare al cellulare, soprattutto se l’apparecchio ha l’antenna.
  2. Al mare o al lago
    È pericoloso fare il bagno in mare durante un temporale: l’acqua è un buon conduttore elettrico. La cosa migliore è abbandonare la spiaggia e mettersi al riparo. Se non è possibile, meglio rimanere accovacciati all’aperto, senza ombrello e lontani da oggetti appuntiti o metallici.
  3. In casa
    La casa è un posto sicuro in caso di temporali, ma occorre stare attenti a determinati comportamenti: dato che l’acqua è un buon conduttore, è meglio evitare di fare il bagno o la doccia e di lavare i panni. Meglio anche staccare gli elettrodomestici, che possono bruciarsi se la casa viene colpita da un fulmine. Evitare di parlare al telefono fisso: la carica potrebbe propagarsi attraverso i fili.
  4. In macchina
    Anche la macchina è un posto sicuro: è una gabbia metallica che scarica l’eventuale fulmine sulle gomme (effetto noto come gabbia di Faraday).
    Bisogna però evitare di toccare l’autoradio e le parti metalliche dell’abitacolo.
  5. In barca se si è vicini a un porto, è consigliabile cercare di attraccare. Altrimenti può convenire cercare di allontanarsi: spesso i temporali sono circoscritti ad aree relativamente piccole. In generale, l’albero di una barca è esposto ai fulmini, quindi è meglio tenersene lontani. Per far scaricare in acqua un eventuale fulmine è consigliabile collegare l’albero con il mare, per esempio buttando in mare l’ancora dopo aver attorcigliato il cavo intorno all’albero.
  6. Altri mezzi di trasporto
    L’aereo è un mezzo sicuro: è dotato di dispositivi di sicurezza, e comunque di solito vola al di sopra delle nuvole temporalesche. In treno non si corrono rischi. Anche la funivia si comporta come una gabbia di Faraday.
  7. In campeggio
    Meglio stare fuori della tenda piuttosto che dentro. Soprattutto evitare di toccare i paletti metallici. Il camper e la roulotte sono invece luoghi sicuri, dove comunque valgono le stesse regole di sicurezza della casa e dell’automobile.

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