El Niño, cos’è e come influirà sull’estate 2023
È il tema del momento, che sicuramente avrete sentito menzionare: El Niño.
Questo fenomeno, che sembra tornare dopo anni di assenza, potrebbe scatenare un’ondata di caldo senza precedenti.
Vediamo insieme cos’è El Niño e come influirò sull’estate 2023.
Che cos’è El Niño
Per capire meglio la questione, cominciamo col definire El Niño. Si tratta di un fenomeno atmosferico che coinvolge il riscaldamento delle acque del Pacifico tropicale centrale e orientale e che può causare ondate di caldo record in varie parti del mondo
Questo evento climatico si verifica mediamente ogni due-sette anni e la sua durata è generalmente compresa tra 9 e 12 mesi.
L’ultimo si era verificato nel 2016 e aveva contribuito a rendere quell’anno tra i più caldi mai registrati.
Previsioni meteo estate 2023
Le ultime notizie ci dicono che El Niño sta tornando e questo fa temere un caldo estremo per il 2023.
Infatti, un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (Wmo) prevede una probabilità del 90% che il fenomeno continui per la seconda metà dell’anno.
Ma allora, cosa ci aspetta per l’estate? Sarà veramente una delle più roventi della storia?
El Niño tende a creare estati calde, ma non è detto che ciò possa accadere anche per l’Italia. E non è detto che vivremo una stagione più bollente del 2022 (dove del Niño non si avevano notizie).
Sicuramente già dal weekend l’anticiclone africano si spingerà più a nord investendo il Mediterraneo e l’Italia. Durante la nuova settimana assisteremo dunque alla prima vera ondata di caldo estivo che durerà 7-10 giorni.
Porterà con se caldo intenso con temperature comprese in varie zone tra i 35° e i 40° e che potrebbero toccare i 44° in Sicilia e Sardegna.
Potete seguire l’evoluzione in tempo reale dalla nostra livemap.