Il fenomeno dell’inversione termica
L’inversione termica è un fenomeno atmosferico in cui la temperatura dell’aria aumenta con l’altitudine anziché diminuire come avviene normalmente. In condizioni atmosferiche normali, l’aria fredda è più densa dell’aria calda e si verifica un graduale aumento della temperatura con l’altitudine.
Tuttavia, durante un’inversione termica, un’area di aria calda si sovrappone ad un’area di aria fredda e la temperatura aumenta invece di diminuire con l’altitudine.
Come si verificano le inversioni termiche
Le inversioni termiche possono verificarsi in diverse condizioni. Una situazione comune si verifica nelle giornate serene e senza vento, quando la radiazione solare riscalda il suolo. L’aria in contatto con il suolo si scalda e si solleva creando correnti ascensionali.
Tuttavia, se sopra questa massa d’aria calda c’è uno strato di aria fredda, l’aria calda non può salire ulteriormente e rimane intrappolata vicino al suolo. Ciò crea una “cappa” di aria calda che si trova sopra uno strato di aria fredda, generando un’inversione termica. Possono avere effetti significativi sull’inquinamento atmosferico.
Poiché l’aria fredda e densa rimane intrappolata vicino al suolo, gli inquinanti prodotti dalle fonti terrestri, come le emissioni dei veicoli o delle industrie, non riescono a disperdersi facilmente. Di conseguenza, l’inquinamento atmosferico può aumentare notevolmente durante le inversioni termiche, creando problemi di qualità dell’aria.
Inversione termica e impatto sul clima
Le inversioni termiche possono anche influenzare il clima locale. Ad esempio, nelle valli montane, le inversioni termiche possono causare la formazione di nebbie persistenti e temperature più fredde nella valle rispetto alle zone circostanti.
Possono essere un fenomeno temporaneo e scomparire quando cambiano le condizioni meteorologiche. Ad esempio, l’arrivo di venti o perturbazioni atmosferiche può rompere l’inversione termica e ripristinare le normali condizioni di temperatura atmosferica.
