Maltempo: non solo danni, c’è anche l’effetto dell’influenza
Il maltempo oltre a provocare danni nelle città, mette K.O. 143.000 italiani in una sola settimana, vittime dell’influenza.
La fascia più colpita sono i bambini con un età compresa dai 0-4 anni, esattamente 5,08 casi su 1000. La seconda fascia più colpita sono le persone dai 15-64 anni, 2,35 persone su 1000. La terza fascia sono i bambini con età compresa dai 5-14 anni, con un’incidenza di 2.11 su 1000. Per ultimo arriviamo agli over 65 anni con 1.36 casi su 1000.
I dati emanati dall’ultimo bollettino dell’Istituto superiore di sanità, indicano come l’exploit dei casi di influenza si sia verificata esattamente dall’11 al 17 Novembre con 143.000 colpiti, per un totale dall’inizio di 482.000 casi.
Le regioni d’Italia più colpite dall’influenza sono: Piemonte, Lombardia e Abruzzo, mentre nel resto delle regioni il dato statistico dell’influenza rimane in tolleranza.
Tutto questo a causa dell’enorme sbalzo di temperatura che si è osservato nei giorni precedenti. Complice l’influenza, si registra anche un aumento degli accessi nei pronto soccorso della Capitale.
Per difendersi dall’influenza, il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri, ha dichiarato che la giusta prevenzione è un’adeguata vaccinazione. Sul sito del Ministero della Salute è possibile reperire tutte le informazioni necessarie.
La vaccinazione rappresenta il mezzo più efficace e sicuro per prevenire l’influenza. E’ raccomandata e gratuita per le categorie a rischio.
Oltre alla vaccinazione, si raccomandano anche misure di protezione personali come ad esempio:
- l’igiene respiratoria ( contenimento dei microbi con un fazzoletto in caso di starnuto e la mano davanti alla bocca in caso di tosse)
- il lavaggio frequente e accurato delle mani.